mercoledì 23 giugno 2010

Collane da lampadario

In risposta alla domanda di Vannalisa:"Ma che caspita sono le collane da lampadario?", anche se la voglia resta pressocchè zero, non potevo esimermi dal soddisfare la sua curiosità, così magari mi fuziona da antidepressivo...
Ecco alcuni esempi di collane da lampadario (o da muro), di cui ho accennato qua. Risalgono al periodo pre-craft, quando ancora coltivavo segrete (ma mica poi tanto) velleità artistiche. Sono simboli augurali, una specie di portafortuna, e sono realizzate in seta dipinta (da me ovvio, e da chi sennò) e materiali vari, anche di recupero.Nelle mie intenzioni avrebbero dovuto essere appese al muro, come dei mini-quadri, oppure ad un lampadario o dal soffitto, per portare fortuna, gioia e pensieri positivi... come una pioggerellina (si ora che leggo quello che scrivo... sembro sotto l'effetto di stupefacenti che mi hanno fatto regredire allo stadio asilo... il bello è che all'epoca lo credevo veramente!).
Qui ora un esempio di come avrebbero dovuto essere usate...E' un vecchio progetto, veramente vecchissimo. Questa installazione si chiama "Fire & Light" e si trova... a casa mia. Si perchè "belle belle belle le tue collane" ma mai nessuno ne ha comprata una. Ma non è una novità, eh. Uno dei motivi, credo, è che nessuno ha i soffitti alti 4 metri come me, quindi le installazioni finiscono per spazzolarti la testa quando passi sotto la lampada, e non è una cosa carina. Quindi... me le tengo tutte mi sa.

martedì 22 giugno 2010

Filo Rosso

Sono assente ingiustificata.
E da parecchio, pure.
E non ho nemmeno una scusa.
Anche.
Ma, penserete voi, questa qua ci prende in giro? Cosa ci vorra far credere? Cosa mai la potrà tenere lontana da questo meraviglioso mondo virtuale?
Tutto e nulla, rispondo io. E' che ogni tanto ho bisogno di staccare. Da cosa non si sa, ma staccare. E, come scusa pronta pronta e giusta giusta, si sta avvicinando l'estate, anche se non sembra. Ma io i suoi effetti negativi li sento tutti.
E infatti non combino un tubo. O meglio, mi agito senza alcun costrutto.
Del tipo, faccio litigate tremende con qualche parente, come avrete già presagito qui. ed io, anche se non si direbbe, odio fare baruffa. Soprattutto quando non c'è l'evidenza che vinco io.
E poi comincio 2 lavori ai ferri molto impegnativi. Contemporaneamente. Ed entrambi in cashmere, ovvio, così tra poco, se non voglio farmi ridere dietro da qualcunadovrò pensare di mollare tutto o di sciogliermi come un ghiacciolo sotto una lavoro morbidissimo e pesantissimo mentre lei crochetterà leggermente e amenamente minuscoli fiorellini di cotone. E mi prenderà in giro, anche.
In aggiunta Leonardo è sparito da casa una settimana per partecipare ad un camp di basket ed io ho nutrito i restanti due membri maschili della famiglia con surgelati e scatolette perchè sono entrata in depressione. E la voglia di cucinare non mi è tornata nemmeno dopo che Leonardo è tornato dal camp. Solo ieri, dopo molte insistenze, ho fatto un piatto a base di melanzane e zucchine che aveva la densità nucleare dell'uranio. E sento ancora adesso che non ne vuole sapere di essere digerito.
E per finire il cucito mi si rivolta contro. Avevo cominciato un bellissimo vestito con una seta dipinta da me. Ero piena di voglia e ci ho lavorato abbastanza. Insomma, all'ultima prova, mi giro di profilo e... scopro che l'arricciatura sotto il seno mi fa sembrare di essere incinta di 9 mesi. E di 3 gemelli. Inutile dire che il vestito è finito nell'Armadio della Vergogna e mai più ne uscirà.
Un'unica nota positiva. Dietro insistenza di una cara amica ho partecipato alla mostra biennale del Filo Rosso, una rassegna del gioiello contemporaneo che ha come prerogativa di trarre ispirazione dal tessuto. Ovviamente non avevo nulla di nuovo, così ho partecipato con un gioiello per la casa, una sorta di collana da parete o da lampadario che avevo in cassetto da parecchio tempo. Il titolo è "Ma non ti sei ancora accorta che piove dentro casa?"Questa la locandina dell'evento.Ed ecco qua il mio gioiello... solo che messo così non si capisce nulla.Un turista fra le bacheche.Bene, per oggi basta così. Faccio un giretto sui vostri blog perchè manco da parecchio.