lunedì 27 agosto 2012

Fine agosto vuol dire relax

Ho fatto una vacanza piccola piccola, giusto un paio di giorni passati al fresco in montagna...
La montagna in questione è il monte Nanos, in Slovenia: un posto scoperto l'altro anno assieme a cari amici e restatoci nel cuore.
Avevamo tantissima voglia di aria buona e di fresco...
... di passeggiate nel bosco...


... di panorami mozzafiato...
... di animali socievoli...
... di pigre sferruzzate...
Ora sono tornata, più in forma di prima.
Ed ho fatto mio il detto malese "il dolore è come il riso: a forza di darlo via ogni giorno, prima o poi finirà."

sabato 25 agosto 2012

TRAMEZZINO

Da oggi la VERSIONE AGGIORNATA dello schema TRAMEZZINO è scaricabile direttamente da Ravelry.
Cliccate QUI per la vostra copia in italiano o in inglese!
Un set composto da uno scaldacollo e da un berrettino per riscaldare un ragazzino amante della moda che ama andare in moto con il papà.
A set made of a neck warmer and a beanie to keep warm a smart boy who loves going on motorcycle with his dad.

Photos courtesy: Il Marito.

giovedì 23 agosto 2012

Magliabimbi di agosto - settembre 2012 (tutta l'intervista)


Reportage
Un libro che scalda il cuore
"23 progetti di maglia e uncinetto per la ricerca contro il cancro" è un libro che raccoglie non solo schemi di lavori a maglia ma anche storie di donne che sono passate lungo il calvario della malattia.


Il progetto "Wasabi" di Valentina "Tibisay" Cosciani.

"Prendete quattro "sferruzzatrici", ognuna con il suo blog.
Fate in modo che s'incontrino sulla Rete, trovandosi subito simpatiche.
Immaginate che a queste quattro donne venga la folle idea di incontrarsi veramente e che questo incontro avvenga nell'ottobre 2010.
Ora lasciatele chiacchierare a ruota libera in un salotto triestino per ben quattro giorni tra un sorso di the, un Martini Rosé ed una tartina al baccalà mantecato.
Bene, il risultato di tutto questo è il libro "23 progetti dimaglia e uncinetto per la ricerca contro il cancro", nato con tante buone speranze che le storie con un lieto fine siano sempre di più, che le persone imparino che certe cose non succedono solo agli altri, che le donne soprattutto imparino a conoscere il proprio corpo e ad amarsi di più.
A raccontarci questa esperienza è Valentina Cosciani, conosciuta in rete come Tibisay, energica animatrice di un blog ricco di spunti e idee che già dal nome, Art-therapy, fa capire che ci si può trovare un po' di tutto, non solo schemi, punti e maglie.

"Ci vuole un Fiore", progetto di Knitting Bear (Annalisa Dione)

Knitters innamorate della vita
Abbiamo intervistato Valentina, chiedendole di parlare del libro "23 progetti di maglia e uncinetto per la ricerca contro il cancro" perché siamo convinti che il lavoro a maglia possa scaldare non solo i nostri bambini, ma anche il cuore di molte persone.

Come è nato il progetto di questo libro?
Fin da subito, la nostra intenzione era di raccogliere non solo gli schemi per i progetti a maglia e uncinetto, ma anche raccontare storie di donne che in prima persona hanno lottato contro il cancro. Naturalmente non avremmo mai potuto portare avanti questo ambizioso progetto da sole.
Per fortuna hanno risposto al nostro appello moltissime altre knitters indomite: impiegate, casalinghe, medici e infermiere, mamme e nonne, zie e sorelle. Persone meravigliose che hanno deciso di mettere a frutto la loro passione e il loro talento per raccogliere fondi per la ricerca: tutto quello che è stato raccolto tramite questo libro è stato interamente devoluto alla LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
Anche il fotografo e le modelle, tutte non professioniste, hanno prestato il loro lavoro del tutto gratuitamente!

Le babbucce create da Lizzie.

Sono molte le persone che hanno partecipato al progetto?
Sono moltissime in effetti! Innanzitutto ci sono le designer che hanno donato uno schema creato da loro per il libro. Le metto per prime perché senza di loro non ci sarebbe stato nessun materiale. Il loro apporto è stato fondamentale e la loro generosità mi ha colpito profondamente.
Poi ci sono state le donne che hanno contribuito scrivendo la loro storia nella lotta contro il cancro: non tutte sono a lieto fine ma la nostra speranza è che quest'ultime siano sempre di meno. Anche questi scritti sono fondamentali per il nostro libro, distinguendolo da tutte le altre "semplici" raccolte di schemi di maglia e uncinetto.
E poi ci siamo noi quattro: Ciami (Samantha Oliva), Lilly (Liliana Giovenco), Tzugumi (Giuseppina Flamini) ed io (Tibisay), che abbiamo preso in mano le redini del progetto e ci siamo spartite i compiti: a Tzugumi sono toccate le revisioni dei progetti, a me la segreteria, a Lilly la gestione del blog e a Ciami la direzione generale ed i contatti con le aziende, gli sponsor e la LILT.

Come si sono svolte le varie fasi di scrittura del libro?
Lavorare a distanza è stato davvero molto impegnativo. Eravamo sparse letteralmente ai quattro angoli della Penisola!
Questo ha comportato un grande dispendio soprattutto di tempo: ci mettevamo in contatto tramite mail e abbiamo consumato le tastiere a forza di scriverci.
Ma questo, io credo, è stato anche anche il nostro punto di forza: il confrontarci su tutto in modo diplomatico, perchè la parola scritta ha un ben altro peso che quella semplicemente detta, ha fatto si che tutto alla fine filasse liscio.
Anche la grande fiducia che avevamo l'una nelle capacità dell'altra ha contribuito non poco... c'è da dire che la nostra Tzugumi era anche incinta e che, nonostante questo, ha tenuto duro ed è sempre stata puntualissima con le sue "consegne"!

I1 manicotto "Bolle" di Granadiriso (Mirella Sbolci).

Un progetto eclettico
Ma alla stesura del libro non hanno partecipato solo le appassionate di knitting, giusto?
Passata la prima fase della selezione dei pattern e della loro correzione, bisognava pensare alle foto, ed ecco che Federico Sangiorgi, ottimo fotografo, ha prestato la sua opera in modo del tutto gratuito. Come anche le modelle, del resto!
Infine è arrivata la fase dell'impaginazione e dell'editing e Ciami è stata affiancata da una validissima collaboratrice, Petula (Chiara Quaglia).
Infine vorrei aggiungere altre persone senza le quali nulla di tutto questo sarebbe successo: Alice Twain (Silvia Elisa Costa) che si è occupata dei disegni degli schemi, i designer che non sono ancora entrati nel libro ma che ci hanno regalato lo schema, chi ha comprato la lana degli sponsor, e soprattutto tutte le tester che hanno provato se gli schemi scritti realmente "funzionavano"… spero di non essermi dimenticata nessuno!

Quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a portare a termine il progetto?
Molto spesso ad ognuna di noi è venuto il pensiero di mollare tutto e di non portare a termine il lavoro: la stanchezza in certi momenti era tanta e non si intravedeva una fine!
Ma questi attimi di sconforto erano di breve durata, perché a turno ci davamo coraggio e sostegno psicologico.
I motivi che ci hanno spinto ad affrontare il progetto sono diversi per ognuna di noi: le esperienze personali di lotta contro il cancro hanno sicuramente pesato non poco in questa scelta, ma una grande parte l'hanno avuta l'amicizia e il desiderio di poter portare un piccolo contributo alla ricerca, in modo che le storie tristi da raccontare nell'interminabile ma fruttuosa lotta contro il cancro siano sempre di meno.

Come è stato accolto il libro?
I1 riscontro che abbiamo avuto finora è assolutamente sorprendente: moltissime persone, appena il libro è uscito, si sono precipitate ad acquistarlo, anche più di una copia, magari per regalarlo alle amiche.
Questo ci ha fatto un enorme piacere e ci ha ripagate del lavoro, durato un intero anno, non senza qualche difficoltà dettata dal fatto di lavorare a distanza l'una dall'altra.

È vero che i libro varcherà i confini italiani?
Il progetto è sempre attivo. A breve uscirà sul blog Unitecontroilcancro l'annuncio che alcuni schemi del libro saranno tradotti in altre lingue, quindi acquistabili anche da knitters straniere: il nostro pubblico si allarga!
E dopotutto, presto il libro verrà tradotto in inglese e forse altre lingue, per raggiungere un pubblico sempre più numeroso.

Lo scaldacuore "Celtic Plait Shrug" di Tzugumi (Giuseppina Flamini)

Progetti per tutte le mani
Che tipo di progetti sono raccolti nel libro?
I progetti raccolti nel libro sono molto diversi l'uno dall'altro, così come il grado di difficoltà: si spazia da scialli di pizzo e perline molto complessi a berretti lavorati con lana molto grossa da poter terminare in un pomeriggio, da coprispalle abbelliti con trecce complicate a set berretto - scaldacollo e scaldamani - impreziositi da spiritosi fiorellini, da copertine per bambini a scacchi colorati a manicotti lavorati con insolite bolle.
Ce n'è davvero per tutti i gusti, impossibile non trovare un progetto che si desideri realizzare!

La particolarità del libro sta anche nei racconti di vita vera contenuti in esso. È così?
Sì, e sono tutti racconti molto toccanti perché narrano di esperienze vere, documenti della lotta contro questo male, raccontate da chi le ha vissute o da chi gli è stato vicino. Alcune sono a lieto fine, altre purtroppo no. Ma anche quelle che si concludono con l'amaro in bocca ci danno la forza di continuare a lottare, a non mollare mai, a non cedere. Questo è il messaggio che desidereremmo arrivasse a tutti: anche attraverso un'antica arte come quella della maglia e dell'uncinetto si può arrivare al cuore delle persone con un messaggio di speranza.

lunedì 20 agosto 2012

Magliabimbi di agosto - settembre 2012

Eccomi qua a svelare la seconda sorpresa di agosto... ve l'avevo promesso, non è vero?
Ebbene, dopo il cardigan Spaghetti, arriva una novità, anche se di tutt'altro genere! E direi anche di tutt'altra soddisfazione...
A giugno sono stata contattata da Roberta da parte della redazione della rivista Magliabimbi che mi proponeva un'intervista... potete immaginare la mia emozione!
E non un'intervista qualunque!
Un'intervista sul mio/nostro progetto del cuore... il libro "23 progetti di maglia e uncinetto per la ricerca contro il cancro".
Dal fitto scambio epistolare tra me e Roberta sono scaturite fuori 4 pagine piene di foto veramente emozionanti, che mi hanno riportato alla mente il duro lavoro fatto per la pubblicazione del nostro amato progetto...
Bene, volete leggerle anche voi? Potete farlo! Dal 15 agosto la rivista è in edicola, correte!
Vi lascio con il titolo:"Un libro che scalda il cuore "23 progetti di maglia e uncinetto per la ricerca contro il cancro" è un libro che raccoglie non solo schemi di lavori a maglia ma anche storie di donne che sono passate lungo il calvario della malattia."
E vi ricordo anche che il libro lo potete trovare QUI. Compratelo ora per regalarlo a Natale!

giovedì 16 agosto 2012

SPAGHETTI

Un nuovo pattern, in una veste del tutto nuova!
Correte QUI e scaricate direttamente la VERSIONE AGGIORNATA de il nuovo cardigan Spaghetti.
Da oggi il mio blog si rinnova e, seguendo il desiderio di crescita e di evoluzione, i miei schemi saranno direttamente scaricabili da Ravelry, per la vostra massima comodità!
E i vecchi schemi? Pian pianino saranno aggiornati anche loro... datemi solo un po' di tempo!
SPAGHETTI è un cardigan sportivo, studiato per signore che amano la raffinatezza anche nei momenti casual!
Il motivo “Spaghetti” sulla schiena e sulle tasche dona alla verticalità e snellisce.
La linea del cardigan si appoggia dolcemente la figura e non la costringe, così come lo scollo a V dona slancio al collo.
Le finte tasche non sono ingombranti come le vere e sono un dettaglio molto gradevole.
Le maniche corte sono molto adatte alla primavera ed all’autunno.
I margini a coste sono sportivi ma allo stesso tempo sono adatti anche alla città.
Ed ora anche in inglese:
SPAGHETTI is a sporting cardigan, designed for ladies who love smartness even when dressing casual!
The “Spaghetti” motif on the back and pockets suits to verticality and makes figure slimmer.
The cardigan line leans gently to the figure and does not squeeze it; in the same way the V neck opening slims the neck.
The faux pockets aren’t cumbersome as would be the real ones and they are a very nice detail.
The sleeves are very suitable for spring and autumn.
The ribbed edges are either sporting and fit to go to the city.






Ed ora, finita la carrellata di foto, una nota personale sul questo cardigan.
Mai come oggi voglio ringraziare delle persone, senza le quali questo capo non avrebbe visto la luce e certe decisioni non avrebbero potuto essere prese.
Innanzitutto voglio ringraziare KnittingBear. Lei, con il suo cardigan da uomo "Sunshine on my Shoulders" mi ha molto ispirato per la realizzazione del mio.
E poi un grazie a Ciami per avermi spinto a provare cose nuove e per avermi stimolato a studiare come si crea un .pdf.
Un grazie sempre a Ciami e a AliceTwain per avermi aperto le porte del mondo Excel e avermi aiutato nella creazione delle temute "chart".
Un grazie a Emma per avermi spiegato come si caricano i progetti su Ravelry.
Un grazie alle tester che si prodigano per provare se tutto funziona.
Un grande grazie aL Marito per le foto meravigliose.
Un grazie alla mia meravigliosa mamma che ha rivisto tutta la parte in inglese.
Un grazie enorme alle mie amiche Ciami, Lilly e Tzugumi per essermi sempre vicine e per cercare di aiutarmi quando le cose si fanno complicate!

lunedì 13 agosto 2012

Stitch'nd Spritz del Dopo Ferie

Avete finito le ferie?
Siete tristemente rientrate dalle vacanze?
Il relax oramai sta diventando un lontano ricordo corroso dal tempo?
Consolatevi precipitandovi allo Stitch’nd Spritz che riapre i battenti e ricomincia a pieno ritmo!
Eccezionalmente al primo sabato del mese anzichè all'ultimo!
Cosa aspettate? Precipitatevi al bar - libreria Knulp in via Madonna del Mare 7/a a Trieste sabato 1 settembre dalle 16 alle 19 !

martedì 7 agosto 2012

Stitch'nd Mosquitos. Ovvero: quando il caldo dà alla testa delle knitter.

Prendete un afoso pomeriggio di agosto, 6 knitter indefesse, 3 bambini e un giardino pieno di giochi.
Il caldo può dare alla testa e la miscela può essere davvero esplosiva.
Qualcuno potrebbe essere stufo del predominio delle lane nella sua giovane vita e dare inizio ad un pericolosissimo uso alternativo dei filati.

Alcune knitter scriteriate, ahimè, possono perfino pensare che abbia ragione e passano all'emulazione!
Qualcuna se la ride dalla sua comodissima postazione a dondolo.
Che sia un delfino ancora non se n'è accorta però...
Qualcuna potrebbe perfino farsi prendere la mano e dare inizio ad una giuliva scalata "attrezzata".
Qualcuna visto l'andamento del folle pomeriggio, potrebbe essere punta nell'orgoglio e decidere di buttare alle ortiche il lavoro e di lasciarsi andare totalmente...

Poi la mamma chiama "merenda" e bisogna lasciare i giochi per dedicarsi ad attività più produttive...
... e qualcuna si è proprio dovuta sacrificare...
Naturalmente non tutte sono impazzite (meno male!) e hanno riportato alla normalità tranquillizzato convinto le scatenate knitter che forse era il caso di lavorare seriamente...
E, come durante ogni incontro che si rispetti, sono stati mostrati gli ultimi lavori conclusi ed in corso, tutti bellissimi e molto eleganti...
 ... dalle linee moderne e dai punti complicati...
... fino a quando QUALCUNA non ha tirato fuori i nuovi calzini con le pecore...
 ... ricordo solo di aver gridato "NOOOOOOO!!!", poi si è fatto tutto buio intorno a me.
Mi sono risvegliata in ospedale e i dottori dicono che ho avuto un'amnesia da schock...
In effetti a Trieste il caldo può dare alla testa!

lunedì 6 agosto 2012

Sto lavorando veramente tanto, anche se non si vede.
Non fate quelle facce, credetemi sulla parola, a presto grandissime novità!