giovedì 31 gennaio 2013

MARTINI & CHOCOLATE

Capita, a volte, molto rare a dire la verità, che un bambino si innamori di un regalo destinato ad un altra persona...
... e decida di espropriarlo.
Oh, che madre sarei se non glielo lasciassi fare?
Come non intenerirsi davanti a una scena simile?
Bleah! Dico io. Un fucile non è il modo migliore per fare breccia nel cuore femminile!
Riki, posa il maltolto, non è per te.
Mamma promette che il prossimo però si...

mercoledì 30 gennaio 2013

Tibisay, Alice, Ekeloa.

A Trieste c'è l'usanza, quando si hanno ospiti provenienti da altre città, di portarli in giro per i caffè... intesi come bar, dico.
E questo perchè? Per fare sfoggio di cultura sulla tradizione del caffè (inteso come bevanda, questa volta) e stordirli ordinando un "capo in B senza schiu".
E poi godere della loro faccia stupita, ovvio.
E qual posto è migliore del caffè San Marco?

Poi si prevede un giretto per città, a far vedere le "belesse" locali, quale la Sinagoga, un tempio israelitico davvero imponente!
Certo, non si può sferruzzare tutto il giorno, vero?
(Anche se, visto che Il Marito mica ci sente... sarebbe beeeeeeellissimooooooo...)
Qualcuna è d'accordo ma non lo dice...
E, mentre passeggiamo e godiamo di una splendida giornata di sole, arriviamo al mare e, ohibò! Che ha combinato la Bora la notte scorsa?
Certo lo spettacolo impensierisce un non - triestino, ma ho visto facce più terrorizzate davanti ad un cassonetto rovesciato...
Concludiamo il giretto con la classica foto sul modo Audace, come i più classici turisti... ma Trieste è così, il turistico si mescola con il locale in una mistura a volte piacevole ed a volte che stride un po'.
E già pensiamo al pranzo e al pomeriggio di sferruzzo selvaggio e alla domande con cui assilare Alice!
Tutte le cose belle finiscono, però...
Si, inutile che guardi con quella faccia... si, sono partite, tutte.
Due giorni troppo brevi.
Photo Courtesy: Il Marito.

Altre foto e punti di vista QUI e QUI.

martedì 29 gennaio 2013

Stitch'nd Spritz di Carnevale


Come di consueto, eccoci a ricordare il nostro nuovo appuntamento sferruzzante.
Se siete in astinenza da tricottaggio selvaggio, se bramate uno scambio di opinioni crochettare, se amate discorrere di schemi in pizzo, ci trovate domenica 10 febbraio dalle ore 16 alle ore 19 presso il bar - libreria Knulp, in via Madonna del Mare 7/a a Trieste.
Ci saranno grossissime novità, non mancate e portate qualcosa da sferruzzare!

sabato 26 gennaio 2013

Aran, amore e fantasia: la Scala di Giacobbe (9)

Questo semplice motivo è un'alternanza di diritti e rovesci e forma una scala che ci spinge a salire sempre più in alto, a superare ogni difficoltà e a vincere ogni ostacolo.
Spesso accompagnata dalle trecce, che offrono una sorta di "appiglio" che aiuti a superare le asperità della vita.

NOTA BENE:
Quello che avete letto è una mia liberissima interpretazione dei motivi tipici Aran irlandesi.
C'è qualcosa di vero? Non credo, per scrivere questa serie di post mi sono molto liberamente ispirata a un numero della rivista RAKAM degli anni '80 (grazie Sonia), nonchè ad un libriccino irlandese prestatomi dalla mia amica Sabrina.
Per cui non ditemi "ma dai, non c'è nulla di vero, sono solo invenzioni". Lo so.
Ma ogni tanto mi piace sognare e credere che sia tutto vero, che il maglione farò aL Marito abbia una serie di significati bellissimi... e se volete, potrete sognare con me.

giovedì 24 gennaio 2013

BLOODY MARTINI

Dopodomani a Trieste ci sarà il grande evento: la presentazione del libro "Ai Ferri Corti" di Alice Twain... devo dire che comincio ad essere molto emozionata e volevo fare qualcosa di veramente speciale per celebrare... quale scusa migliore per pubblicare un nuovo pattern free?

Per cui, da oggi è disponibile il nuovo pattern dello scaldacollo BLOODY MARTINI, scaricabile direttamente da QUI, nella versione in italiano o in inglese.
Uno scaldacollo realizzato con un punto completamente reversibile!
 A neck warmer realized with a completely reversible pattern!

Foto, come sempre, deL Marito.
Uno speciale grazie a SARA, musa d'eccezione per questo nuovo modello!

lunedì 21 gennaio 2013

Nero di Seppia: ovvero i ferri accorciati davvero invisibili.

Dopo aver pubblicato il mio nuovo modello Nero di Seppia, in molte mi hanno chiesto delucidazioni in merito al sistema che ho usato nel modello per fare i ferri accorciati.
Io lo preferisco al classico "wrap and turn", ovvero "avvolgi e gira" e, a mio parere questo metodo ha il pregio di essere più semplice ed intuitivo: inoltre è davvero invisibile!
Ma allora come procedere? Andiamo ad incominciare.

Lavoriamo il nostro ferro ed arriviamo al punto in cui dobbiamo fare il ferro accorciato 1: cioè dobbiamo tornare indietro.
Giriamo il lavoro.
Siamo al ferro accorciato 2: facciamo un gettato, passando il filo attorno al ferro di destra e creando in questo modo una maglia in più!
Lavoriamo a rovescio il ferro.
Notiamo che sul ferro in questione si è formato una specie di buco: benissimo, tutto normale, non allarmatevi.
Continuiamo a lavorare a rovescio fino al punto in cui dobbiamo girare il lavoro.
Giriamo il lavoro e lavoriamo il ferro accorciato 3, che si lavora in modo simile al ferro 2: facciamo un gettato, passando il filo attorno al ferro di destra e creando in questo modo una maglia in più e poi lavoriamo a diritto il ferro.
Anche in questo caso vediamo che sul ferro si è creato una specie di buco: tutto ok!
Quando incontra il primo gettato, lavoriamolo insieme alla prossima m.
In inglese K2TOG, per chi ha più dimestichezza con questa terminologia!



Notiamo che il gettato (cioè il punto in più che abbiamo creato in precedenza) è DIETRO al lavoro.
Lavoriamo a diritto fino alla fine del ferro e, quando incontriamo il secondo gettato,
passiamolo sul ferro di destra senza lavorarlo, passiamo anche la maglia successiva,
le trasferiamo di nuovo sul ferro di sinistra e le lavoriamo insieme a diritto.
In inglese SSK, per chi ha più dimestichezza con questa terminologia!



Anche in questo caso, notiamo che il gettato (cioè il punto in più che abbiamo creato in precedenza) è DIETRO al lavoro.
Come si vede (ehm, magari non tanto in questa foto, ma nelle vostre mani sono sicura di si), sul diritto del lavoro non si vede assolutamente nulla!
Bene, spero che questo piccolo fototutorial vi sia stato utile, fatemi sapere! :)

sabato 19 gennaio 2013

Aran, amore e fantasia: le Ali di Gabbiano (8)

Questi motivi eleganti sono un augurio di felicità e di buona sorte. Così come i gabbiani si alzano in volo sollevandosi dalla terra, anche i desideri si innalzano verso il cielo con la speranza che si avverino.

NOTA BENE:
Quello che avete letto è una mia liberissima interpretazione dei motivi tipici Aran irlandesi.
C'è qualcosa di vero? Non credo, per scrivere questa serie di post mi sono molto liberamente ispirata a un numero della rivista RAKAM degli anni '80 (grazie Sonia), nonchè ad un libriccino irlandese prestatomi dalla mia amica Sabrina.
Per cui non ditemi "ma dai, non c'è nulla di vero, sono solo invenzioni". Lo so.
Ma ogni tanto mi piace sognare e credere che sia tutto vero, che il maglione farò aL Marito abbia una serie di significati bellissimi... e se volete, potrete sognare con me.

mercoledì 16 gennaio 2013

"Ai Ferri Corti" arriva anche a Trieste!


sono lieti di annunciare la presentazione del libro

Sabato 26 gennaio dalle ore 16
il consueto incontro di fine mese,
dalle ore 18 la presentazione del libro "Ai Ferri Corti"
via Madonna del Mare 7/a, Trieste.

Il libro verrà presentato dall'autrice stessa ed è un manuale di maglia dedicato soprattutto a chi non hai mai preso un ferro in mano. Una guida alle lavorazioni essenziali che permettono, partendo da zero, di realizzare qualsiasi capo a maglia, ma anche alle situazioni di “maglia sociale” come knit café e stitch and bitch. È altresì un excursus nel mondo della maglia responsabile, dei filati e delle fibre naturali, ecologiche, eque e solidali.
Contiene le spiegazioni, corredate di illustrazioni e grafici, delle tecniche e dei punti base più quattro modelli per mettere subito in pratica quanto imparato. Esiste anche il blog ferricorti.wordpress.com, che nasce da questo libro e ne è la “continuazione con altri mezzi”.
Durante l'appuntamento, sarà possibile acquistare il libro.

Alice Twain lavora a maglia, disegna modelli e insegna a Milano.
È redattrice e cofondatrice del sito Maglia-Uncinetto.it nonché cofondatrice dello Stitch and Bitch Milano.

Cliccate QUI per partecipare all'evento su Facebook.

sabato 12 gennaio 2013

Aran, amore e fantasia: le Trecce (7)

Forse sono i simboli più conosciuti e usati nei maglioni Aran. I nodi e gli intrecci imitano quelli pazientemente intessuti dai vecchi marinai per legare le reti o fermare le gomene.
Sono il simbolo di un legame indistruttibile e la promessa di un'eterna fedeltà.
Se messe doppie sono il simbolo di promessa d'amore reciproca.
Laddove gli intrecci si fanno più complicati, sono il simbolo dell'amore pervaso dalla gelosia.
Possono anche significare un solido appiglio al quale aggrapparsi nei momenti di difficoltà.

NOTA BENE:
Quello che avete letto è una mia liberissima interpretazione dei motivi tipici Aran irlandesi.
C'è qualcosa di vero? Non credo, per scrivere questa serie di post mi sono molto liberamente ispirata a un numero della rivista RAKAM degli anni '80 (grazie Sonia), nonchè ad un libriccino irlandese prestatomi dalla mia amica Sabrina.
Per cui non ditemi "ma dai, non c'è nulla di vero, sono solo invenzioni". Lo so.
Ma ogni tanto mi piace sognare e credere che sia tutto vero, che il maglione farò aL Marito abbia una serie di significati bellissimi... e se volete, potrete sognare con me.

mercoledì 9 gennaio 2013

DOUBLE MOJITO

Continua il grande aggiornamento dei mie pattern! E da oggi la VERSIONE AGGIORNATA dello schema DOUBLE MOJITO è scaricabile direttamente da Ravelry.
Cliccate QUI per la vostra copia in italiano o in inglese!
Il davanti e il dietro di questo scaldacollo sono assolutamente identici perché il punto è reversibile, un bel vantaggio, no?
Front and back of this neck warmer are absolutely identical because the pattern is reversible, it’s a great advantage, isn’t it?

Photo courtesy: Il Marito.
Un grandissimo "grazie" a PETRA, modella perfetta! (Sappi, Petra, che ti "sfutterò" ancora!)

Piccola nota personale: è stato un Natale sotto il segno del Double Mojito... ne ho sferruzzato uno rosso per farne un regalo, con un Double Mojito giallo ho partecipato al KAL post - apocalittico delle Laniste Quasi Anonime (anche le la confezione sta procedendo a rilento perchè contemporaneamente sto lavorando ad un vestito per il guardaroba perfetto...) e la mia amica Lilly ne ha pubblicato uno bellissimo, in turchese, sul suo blog, qua.
Guardate qui, non è splendido?
Ma quanto è bella la mia amica?
E il turchese le sta benissimo (notate anche l'ombretto coordinato allo scaldacollo).
Chi mi conosce sa che non nomino quasi mai altre blogger, faccio un'eccezione solo per eventi importanti; ma Lilly è una persona veramente speciale, un'amica di quelle vere, solide, una certezza, insomma.
Inoltre è dotata di una sensibilità e di un gusto del bello davvero fuori dal comune ed è una vera gioia parlare con lei.
Ora so che Lilly mi sgriderà e dirà che la metto in imbarazzo, perchè è una a cui piace restare un po' fuori dal coro. Ma io mi sentivo di dire queste cose perchè le penso nel profondo del cuore e credo fermamente che quando questi sentimenti si sentono occorra dirlo, non dare tutto per scontato!
Andate a curiosare nel suo blog, è molto carino!
Un bacio a te. <3 p="p">

lunedì 7 gennaio 2013

Il KAL della knitter perfetta

Come tutte sappiamo, noi donne dovremmo avere un tot di capi base nel nostro guardaroba, capi che ci fanno sentire speciali e che ci stanno bene, ci donano e che sono pure comodi.

E' da molto che penso a costruire con le mie mani un intero guardaroba, e più precisamente dal quando ho pubblicato questa serie di post.
Ma perchè dovremmo farlo? Le nostre motivazioni possono essere le più disparate, ma essenzialmente sono convinta che a ogni knitter piacerebbe indossare ogni giorno qualcosa di bello, di confezionato da noi e che ci stia bene. Per cui, perchè non provarci veramente? Ma ero sempre dubbiosa, poi ho preso il coraggio a quattro mani e mi sono buttata. La sorpresa è stata che a molte questa idea è piaciuta!
Inoltre ho incontrato Filly, Lucia e Rosalba che mi hanno incoraggiata a coinvolgere più persone con un KAL ed ecco il risultato!

Ecco il guardaroba ideale della knitter perfetta, un guardaroba completamente lavorato da noi stesse, con le nostre manine sante:

1) 3 top eleganti in seta con delle belle scollature neri o bianchi.
2) 1 stola in un colore che vada bene sia con l'abito nero sia con un abito in colore brillante.
3) un bel maglione invernale particolare, magari dal taglio asimmetrico, oppure un bel wrap - cardigan.
4) 1 golf in cashmere (o in una ottima lana merino) dal taglio classico abbottonato sul davanti in un colore neutro.
5) 1 golf in cashmere (o in una ottima lana merino) dal taglio classico abbottonato sul davanti in nero.
6) 1 maglione invernale con lo scollo a V. Nero o in un colore neutro.
7) 1 twin - set invernale. In nero, in un colore neutro o in un colore brillante a scelta.
8) 1 dolcevita nero.
9) 1 maglione Aran.
10) 1 abito in lana bianca per la sera.
11) 1 abito in lana un po' elegante per una serata con gli amici o per un cocktail.
12) 1 abito invernale in colore neutro per il giorno.
13) 1 abito invernale nero per il giorno.
14) 1 set cappello - sciarpa - guanti in un colore vivace.
15) 3 magliette in maglia di cotone (o di seta o di lino) dal taglio classico, possibilmente con una corta manichetta o manica tre quarti.
16) 10 T - shirt. In ottimo cotone o in maglia di seta.
17) 1 golf in cotone (o in seta o in lino) dal taglio classico abbottonato sul davanti in un colore neutro.
18) 1 golf in cotone (o in seta o in lino) dal taglio classico abbottonato sul davanti in nero.
19) 1 abito nero estivo un po' elegante per una serata con gli amici o per un cocktail. Magari in seta.
20) 5 abiti estivi per il giorno. In cotone, in seta, in lino... un "misto" personale che includa almeno uno nero ed uno in una tonalità neutra.
21) 1 pareo molto allegro.
22) 1 pashmina o uno scialle per avvolgersi nelle serate estive.

Come fare per partecipare?
Ora lo spiego.
Ogni mese sceglieremo dei modelli corrispondenti ad un "numero" della lista qua sopra e lo lavoreremo. Noi proporremo dei modelli in italiano e (possibilmente) top - down, visto che il KAL parte dal gruppo Top - Down in Italiano. Ma la scelta finale sta a voi: se avete per le mani un bellissimo maglione che corrisponde alla descrizione, lavorate pure su quello!
E ci sono anche delle buone notizie! Magari un paio di capi ce li avete già nell'armadio, questo è l'unico KAL retroattivo della storia!
"Spulciate" tra i vostri capi preferiti realizzati da voi e che mettete magari regolarmente: potreste avere la sorpresa di trovarne più di uno che corrisponde ad un numero sulla lista.
In caso di dubbi, naturalmente, siamo qui per dissipare i vostri dubbi.

La domanda ora potrebbe essere:"Quanto tempo ho? devo per forza aderire ora?"
Non c'è limite di tempo, stiamo lavorando ad un progetto ideale! Se una proprio volesse farli tutti (come chi? Come me, per esempio) potrebbero volerci degli anni! E' il progetto di una vita! Nessuno ci corre dietro!
Ed è per questo che possiamo aderire in ogni momento, il KAL rimarrà aperto sempre e non ci saranno nemmeno tempi da rispettare perchè vogliamo realizzare dei capi perfetti per noi, che ci rispecchino, che siano fatti bene. E le cose fatte bene, si sa, portano via tempo!

E allora cosa aspettate? Partecipate, partecipate, partecipate.

Se desiderate partecipare su Ravelry e sui vostri blog, il tag da applicare è "guardaroba-ideale-a-maglia". E sotto al modello copiate e incollate la descrizione che appare nella lista.
Se lo desiderate, potrete seguire il KAL della knitter perfetta sul gruppo Ravelry "Stitch'nd Spritz Trieste!" cliccando QUI e troverete tutte le discussioni che vi possono interessare.
E cliccate QUI per aderire al KAL della knitter perfetta su FaceBook.

E quindi: pronte? Attente... via!!!

FIREWALL



sabato 5 gennaio 2013

Aran, amore e fantasia: il Zig - Zag (6)

E' il percorso della vita, inteso come vita a due.
Perciò simboleggia il matrimonio, che non sempre è facile e lineare! Talvolta è tortuoso e complicato, ma sempre da percorrere insieme.
Se nelle "curve" ci sono delle noccioline, queste simboleggiano i figli o fatti importanti per la coppia.
A volte i zig - zag si allontanano e si riuniscono, stando a significare che, se l'amore è vero, si superano le difficoltà.

NOTA BENE:
Quello che avete letto è una mia liberissima interpretazione dei motivi tipici Aran irlandesi.
C'è qualcosa di vero? Non credo, per scrivere questa serie di post mi sono molto liberamente ispirata a un numero della rivista RAKAM degli anni '80 (grazie Sonia), nonchè ad un libriccino irlandese prestatomi dalla mia amica Sabrina.
Per cui non ditemi "ma dai, non c'è nulla di vero, sono solo invenzioni". Lo so.
Ma ogni tanto mi piace sognare e credere che sia tutto vero, che il maglione farò aL Marito abbia una serie di significati bellissimi... e se volete, potrete sognare con me.

venerdì 4 gennaio 2013

Stitch'nd Spritz di metà mese



Passate le vacanze?
Sparati gli ultimi botti?
Mangiato lo zampone?
Riciclati i “capuzi garbi” in una salutare jota?
Brindato con lo spumante e finita l’ultima fetta di panettone?
Bene, allora siete pronti a ricominciare a sferruzzare con noi!
Domenica 13 gennaio venite al bar – libreria Knulp in via Madonna del Mare 7/a dalle 16 alle 19 ed incominceremo insieme questo anno di lavori a maglia e uncinetto: siamo piene di buoni propositi!!!

giovedì 3 gennaio 2013

NERO DI SEPPIA, ovvero il n° 3.

Lo sapete ormai tutti che io sono una che ama le sfide. Il mio motto è: più è pazzesco difficile, più mi diverto.
E sapete anche che ogni anno mi invischio in un qualcosa che alla fine quasi sempre si rivela un void che mi inghiotte e mi divora... lo dimostrano i folli progetti dei 12 cardigan e dei 12 maglioni (questo, ahimè, mi ha suscitato quasi subito una specie di noia e non l'ho portato a termine, me tapina!)
Ma, visto che sono una che non demorde, anno nuovo, vita nuova!
E incomincio, quindi, un nuovo folle progetto: quello di fare da me il mio guardaroba ideale.
Si, perchè una non può seminare bene e poi non razzolare altrettanto, non può non mettersi in gioco e poi non partecipare, non si può tirare il classico sasso e poi nascondere il braccio, vero? Ed allora, ho fatto la lista dei capi che compongono il guardaroba ideale a maglia e ve li scrivo qua sotto:

1) 3 top eleganti in seta con delle belle scollature neri o bianchi.
2) 1 stola in un colore che vada bene sia con l'abito nero sia con l'abito in colore brillante.
3) Visto che non lavoro in un ufficio, un bel maglione invernale particolare, magari dal taglio asimmetrico, oppure un bel wrap - cardigan.
4) 1 golf in cashmere (o in una ottima lana merino) dal taglio classico abbottonato sul davanti in un colore neutro.
5) 1 golf in cashmere (o in una ottima lana merino) dal taglio classico abbottonato sul davanti in nero.
6) 1 maglione invernale con lo scollo a V. Nero o in un colore neutro.
7) 1 twin - set invernale. In nero, in un colore neutro o in un colore brillante a scelta.
8) 1 dolcevita nero.
9) 1 maglione Aran.
10) 1 abito in lana bianca per la sera.
11) 1 abito in lana un po' elegante per una serata con gli amici o per un cocktail.
12) 1 abito invernale in colore neutro per il giorno.
13) 1 abito invernale nero per il giorno.
14) 1 set cappello - sciarpa - guanti in un colore vivace.
15) 3 magliette in maglia di cotone (o di seta o di lino) dal taglio classico, possibilmente con una corta manichetta o manica tre quarti.
16) 10 9 T - shirt. In ottimo cotone o in maglia di seta.
17) 1 golf in cotone (o in seta o in lino) dal taglio classico abbottonato sul davanti in un colore neutro.
18) 1 golf in cotone (o in seta o in lino) dal taglio classico abbottonato sul davanti in nero.
19) 1 abito nero estivo un po' elegante per una serata con gli amici o per un cocktail. Magari in seta.
20) 5 4 abiti estivi per il giorno. In cotone, in seta, in lino... un "misto" personale che includa almeno uno nero ed uno in una tonalità neutra.
21) 1 pareo molto allegro.
22)1 pashmina o uno scialle per avvolgersi nelle serate estive.

Ommamma... leggerli tutti di fila fanno venire il latte alle ginocchia... ma pazienza!
Per questo progetto non mi pongo limiti di tempo: voglio raggiungerlo, però, assolutamente. E non tutti i modelli saranno disegnati da me, chiaramente (sarebbe folle pensarlo, qualcuno l'ha pensato? Forse io? Ehm magari si ma invece no oddio la follia colpisce ancora) !
Prossimamente incomincerò a catalogare i lavori già fatti, se eventualmente corrispondono ai criteri...

E, proprio per incominciare bene l'anno nuovo, è disponibile il nuovo pattern della maglia NERO DI SEPPIA, scaricabile direttamente da QUI, nella versione in italiano o in inglese.
Lo dedico con tanto affetto alla mia carissima amica Tiziana, una folle sferruzzatrice, una persona sulla quale si può fare affidamento, una donna speciale, sempre con il sorriso sulle labbra e dotata di una grande eleganza. E che sta benissimo vestita di rosso!
Tiziana, tanti auguri per il tuo compleanno! (Hai visto che mi sono ricordata?)
Una maglia che può essere molto chic se indossata con una gonna elegante, ma anche casual se abbinata ai jeans.
La linea diritta ed oversize dona a tutte le figure, sia snelle sia un po’ “morbide”.
Le maniche a ¾ slanciano la figura e l’ampia scollatura fa risaltare il collo e le spalle.
A sweater that can be very chic when worn with an elegant skirt but also casual when matched with jeans.
The straight and oversized line suits all figures, either slender or a bit "soft".
The ¾ sleeves makes the figure slimmer and the wide neckline emphasizes neck and shoulders.

Foto (ma va?) deL Marito.

Se trovate difficoltà con i ferri accorciati, cliccate QUI e troverete un fototutorial che magari vi può aiutare.

Per la cronaca... il mio Nero di Seppia è catalogato come il n° 3: un bel maglione invernale particolare, magari dal taglio asimmetrico, oppure un bel wrap - cardigan. Per questo risulta in neretto, visto che man mano che procedo nel lavoro, ho pensato di annerire i traguardi raggiunti (sono malata lo so, compatitemi)!